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Vuoi essere alla moda? Fatti truffare con un annuncio On Line...

  • Autore: Cliente
  • 10 dic, 2022

Sottotitolo del nuovo post

Qualunque operatore della giustizia penale potrà confermarlo: non più i furti, non più lo spaccio, bensì le piccole truffe stanno intasando le aule dei tribunali.


La truffa più classica è quella in cui pagato l'oggetto acquistato con una ricarica su una Postepay (particolarmente gettonati sono gli Iphone) il pacco non arriva.


La truffa più pericolosa è quella del bonifico al bancomat: sfruttando le scarse conoscenze informatiche e bancarie della vittima il truffatore propone di acquistare un oggetto che spesso è stato messo in vendita da molto tempo, e che quindi non vuole nessuno. Invita il venditore a recarsi allo sportello bancomat del proprio istituto di credito e detta al telefono le istruzioni per “farsi arrivare in conto il prezzo della vendita”. In realtà il venditore viene istruito a mandare uno o più bonifici ad una carta prepagata nella disponibilità del truffatore. Più bonifici? Sì perché quando si accorge che il truffato proprio non ne capisce nulla, il truffatore comincia a dire che c'è stato un problema e che l'operazione va rifatta.


C'è poi la “Truffa Africana”. Il soggetto si mostra interessato all'acquisto, scrive con un italiano incerto, riferisce di trovarsi in un paese africano e che manderà un corriere a ritirare il bene. Ti chiede l'IBAN e l'indirizzo, dopo di che passa qualche giorno... “caro amico ho scoperto che per mandare il bonifico devo pagare le tasse importazione nel mio paese, i soldi sono bloccati, per sbloccarli bisogna pagare € 200,00. Facciamo a metà” Naturalmente la “metà” verrà pagata a mezzo sistemi di pagamento internazionale tipo Western Union o Money Gram. Ricevuta la quota delle tasse di importazione il venditore sparirà.


Come apparirà subito evidente in tutti questi casi la truffa ha due responsabili: 1) il truffatore. 2) Un truffato sprovveduto... sì perché quando l'oggetto della truffa africana è un paio di scarponi da sci da spedire in un paese equatoriale, il venditore il dubbio se lo deve porre (tratto da un caso reale).

Il truffatore che viene poi individuato spesso è anch'egli una vittima. Tossicodipendenti o sbandati molte volte si prestano per pochi Euro ad intestarsi carte di pagamento dove poi confluiscono i proventi ottenuti con l'inganno.


E' opportuno evidenziare che le dimensioni del fenomeno stanno acquisendo rilevanza collettiva: essere vigilanti e attenti consente non solo di non essere truffati, ma di evitare che notevoli risorse pubbliche debbano essere impiegate per reprimere questo tipo di reati. Io preferisco sapere che i carabinieri della mia città sono in strada a garantire la sicurezza, piuttosto che chiusi in ufficio a richiedere i dati di intestazione di un numero di telefono o di una carta di pagamento per una truffa da € 100,00. Preferisco sapere che un Pubblico Ministero sta leggendo con attenzione la denuncia di una donna maltrattata prima che venga uccisa, piuttosto che sia costretto ad esaminare cinque querele relative al medesimo annuncio fittizio.


Qualunque sia il “lato” della Postepay in cui vi siete trovati, se avete necessità di assistenza per queste problematiche, contattatemi per un appuntamento.

Autore: 68d20559_user 22 apr, 2024
Tutti i giorni feriali dalle 15.00 alle 19.00 si ricevono le firme degli elettori presentatori per le liste collegate al candidato sindaco Martina Vesnaver.  Siamo per Spinea Protagonista, Forza Italia e Democrazia Cristiana

Autore: 68d20559_user 15 apr, 2024
In molti comuni si avvicinano le elezioni amministrative, per molti più semplicemente l'elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale.
Per potersi presentare i candidati hanno bisogno dell'appoggio di un certo numero di elettori, i c.d. presentatori, che appunto devono sottoscrivere una lista di presentazione DAVANTI ad un pubblico ufficiale o ad un avvocato disponibile.
ATTENZIONE: non è possibile sottoscrivere più di una lista pena sanzioni penali. 
E' importante fare attenzione in questo periodo, perchè sono ricorrenti casi di sottoscrizioni fatte passare per petizioni per scopi meritori.
Autore: 68d20559_user 01 feb, 2024
Whistleblowing sta per segnalazione anonima   ed è  la definizione  adottata per   le segnalazioni  dei dipendenti  su eventuali illeciti commessi  nel posto di lavoro.  Nasce nel settore pubblico  e la normativa specifica intende garantire protezione ovvero impedire le ritorsioni  possibili da parte dei colleghi o superiori coinvolti.

Ogni azienda con più di 50 dipendenti deve avere una procedura di segnalazione riservata. Sei un'azienda e ti serve assistenza in materia? Sei un lavoratore, un fornitore, uno stagista e hai paura di denunciare un illecito di cui sei a conoscenza? Chiedi una consulenza
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