Spesso in autostrada ci imbattiamo in chi viaggia
nella corsia centrale quando alla sua destra c’è la prima corsia
libera e pure ad una velocità notevolmente inferiore al limite;
peggio ancora è se le corsie sono solo due ed ad essere occupata è
la corsia di sorpasso. Normalmente non ci viene in mente che chi
conduce quell'ostacolo in movimento sta commettendo un’infrazione,
(comma 5 dell’articolo 143 del Codice della Strada
“Salvo diversa segnalazione, quando una carreggiata è a due o
più corsie per senso di marcia, si deve percorrere la corsia più
libera a destra; la corsia o le corsie di sinistra sono riservate al
sorpasso”) e ci si limita
a dar sfogo ai più svariati improperi.
Ben più grave è quando si reagisce a tale illecito
comportamento con un’infrazione ancor più grave: il sorpasso a
destra.
MOLTI PERO’ NON SANNO CHE SE IL SORPASSO A
DESTRA E’ VIETATO INVECE IL SUPERAMENTO E’ CONSENTITO.
Quale la
differenza?
Il sorpasso prevede il cambio di corsia;
significa che, stanchi di stare dietro, ci spostiamo sulla destra
per oltrepassare “la tartaruga” e poi tornare nella corsia di
partenza (manovra punita dal Codice della Strada con multe fino a 326
euro, occupare la corsia centrale con quella a destra più libera
comporta solo la multa da 42 a 173 euro).
Cosa diversa è il superamento a destra,
cioè se siamo sulla corsia di destra più libera e nella corsia a
sinistra c’è un veicolo che procede più lentamente di noi,
abbiamo il diritto di superarlo
segnalando in modo
chiaro l’azione che resta comunque pericolosa. Il superamento vale
solo se non si cambia corsia, altrimenti diventa sorpasso.
Si consiglia comunque di fare estrema attenzione,
sia perché spesso il superato è un conducente inesperto / distratto
/ sprovveduto, sia perché in caso di sinistro non è facile provare
che si è trattato di superamento e non di sorpasso: non basta avere
ragione, bisogna anche farsela dare e senza prove inconfutabili in
rischio di vedersi contestato un sorpasso a destra è sempre elevato.