Ti “Passo a Destra” e Ho Pure Ragione

  • Autore: Cliente
  • 25 ott, 2023

Rimedi legittimi alle infrazioni altrui

Spesso in autostrada ci imbattiamo in chi viaggia nella corsia centrale quando alla sua destra c’è la prima corsia libera e pure ad una velocità notevolmente inferiore al limite; peggio ancora è se le corsie sono solo due ed ad essere occupata è la corsia di sorpasso. Normalmente non ci viene in mente che chi conduce quell'ostacolo in movimento sta commettendo un’infrazione, (comma 5 dell’articolo 143 del Codice della Strada “Salvo diversa segnalazione, quando una carreggiata è a due o più corsie per senso di marcia, si deve percorrere la corsia più libera a destra; la corsia o le corsie di sinistra sono riservate al sorpasso”) e ci si limita a dar sfogo ai più svariati improperi.

Ben più grave è quando si reagisce a tale illecito comportamento con un’infrazione ancor più grave: il sorpasso a destra.

MOLTI PERO’ NON SANNO CHE SE IL SORPASSO A DESTRA E’ VIETATO INVECE IL SUPERAMENTO E’ CONSENTITO.

Quale la differenza?

Il sorpasso prevede il cambio di corsia; significa che, stanchi di stare dietro, ci spostiamo sulla destra per oltrepassare “la tartaruga” e poi tornare nella corsia di partenza (manovra punita dal Codice della Strada con multe fino a 326 euro, occupare la corsia centrale con quella a destra più libera comporta solo la multa da 42 a 173 euro).

Cosa diversa è il superamento a destra, cioè se siamo sulla corsia di destra più libera e nella corsia a sinistra c’è un veicolo che procede più lentamente di noi, abbiamo il diritto di superarlo segnalando in modo chiaro l’azione che resta comunque pericolosa. Il superamento vale solo se non si cambia corsia, altrimenti diventa sorpasso.

Si consiglia comunque di fare estrema attenzione, sia perché spesso il superato è un conducente inesperto / distratto / sprovveduto, sia perché in caso di sinistro non è facile provare che si è trattato di superamento e non di sorpasso: non basta avere ragione, bisogna anche farsela dare e senza prove inconfutabili in rischio di vedersi contestato un sorpasso a destra è sempre elevato.

Autore: 68d20559_user 8 maggio 2025
Già da molti anni la separazione dei coniugi può avvenire senza ricorso al Tribunale, mediante la c.d. "Negoziazione Assistita", procedura che comportava che i due coniugi separandi fossero seguiti da due diversi avvocati. Di recente la c.d. "Riforma Cartabia" ha introdotto anche una novità che consente di risparmiare sulle spese legali. Infatti moglie e marito potranno farsi assistere da un solo difensore e con esplicita richiesta ottenere che non vi sia la comparizione dei coniugi davanti al Giudice, ma che l'udienza sia sostituita dal deposito di una nota scritta in cui si da atto dell'impossibilità di conciliarsi. Trattasi quindi di una procedura più economica, soprattutto se si tratta di riportare al Tribunale un accordo già raggiunto soprattutto con riguardo la tutela dei figli.
Autore: 68d20559_user 4 dicembre 2024
Tutti siamo martellati da proposte commerciali telefoniche, il metodo e la vessatorietà determinano di sicuro un illecito. Un'azione legale però è sconsigliabile anche perchè il numero dei soggetti è veramente elevato e spesso non sono nemmeno identificabili. La tecnologia dei nuovi smartphone aiuta ma non tutte le chiamate vengono filtrate. E' quindi opportuno registrare i propri recapiti nel registro delle opposizioni. Nel link tutte le istruzioni.

https://registrodelleopposizioni.it/cittadino/

Autore: Cliente 3 ottobre 2024
Una nota del Tribunale di Sorveglianza di Venezia spiega che la normativa non è ancora operativa e si è in attesa di un regolamento applicativo. Non è il caso di farsi false illusioni: l'indicazione del fine pena reale in caso di buona condotta non vuol dire automaticamente che si possano chiedere in anticipo le misure alternative.
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