Pensioni impignorabili fino a 1000 Euro: non è tutto oro anzi per certi versi puzza.

  • Autore: Andrea Faraon
  • 28 ott, 2022

Effetti paradossali di una legge scritta male.

LE COSE BELLE

Dal 22 settembre 2022 è in vigore la modifica all'art. 545 del Codice di procedura Civile: legge votata a larghissima maggioranza nell'imminenza delle elezioni. Apparentemente ha l'effetto nobilissimo di aumentare la somma che ad un pensionato non può essere toccata, in quanto soggetto inabile al lavoro e che non può procurarsi in altro modo da vivere.

Inutile quindi, in tempo di carestia, far pignorare la pensione se poi l'effetto è solo quello di umiliare la persona, costretta a recarsi a chiedere aiuto ai Servizi Sociali o alla Caritas: BUONO E BELLO!


PROBLEMI.

Qualcuno potrebbe lamentare che lo Stato ha nuovamente privatizzato la solidarietà, perché di fronte ad un debitore non pagante c'è un creditore non pagato.

Ci sono casi paradossali: criminali detenuti, con vitto alloggio garantito dalla Stato, avranno anche per intero la loro pensione, prima simbolicamente pignorata a favore delle vittime delle loro malefatte.

Innumerevoli sarebbero gli esempi in cui il creditore non è la banca cattiva, ma un altra persona, un popolano, con una pensione o uno stipendio normali: persone danneggiate da un comportamento del debitore che vedranno per sempre precluso il recupero del propri soldi.


IL FRIGORIFERO A RATE

Ma cosa succede quindi se un pensionato 65enne rompe il frigorifero e ha una pensione di 1000 euro al mese? Ieri andava nella grande catena di elettrodomestici, portava la Certificazione Unica rilasciata dall'INPS e comprava il suo bel frigo nuovo a 30 Euro al mese.

Ora non più: nessuno farà più queste offerte ad un pensionato dalla pensione impignorabile. Ci vorrà un garante, ci vorrà una cessione del quinto (molto più costosa) e non sarà colpa della banca cattiva.

Nessun soggetto assennato presterebbe denaro, sapendo che il debitore potrebbe rifiutarsi di pagare senza subire conseguenze.

Autore: 68d20559_user 4 dicembre 2024
Tutti siamo martellati da proposte commerciali telefoniche, il metodo e la vessatorietà determinano di sicuro un illecito. Un'azione legale però è sconsigliabile anche perchè il numero dei soggetti è veramente elevato e spesso non sono nemmeno identificabili. La tecnologia dei nuovi smartphone aiuta ma non tutte le chiamate vengono filtrate. E' quindi opportuno registrare i propri recapiti nel registro delle opposizioni. Nel link tutte le istruzioni.

https://registrodelleopposizioni.it/cittadino/

Autore: Cliente 3 ottobre 2024
Una nota del Tribunale di Sorveglianza di Venezia spiega che la normativa non è ancora operativa e si è in attesa di un regolamento applicativo. Non è il caso di farsi false illusioni: l'indicazione del fine pena reale in caso di buona condotta non vuol dire automaticamente che si possano chiedere in anticipo le misure alternative.
Autore: Cliente 8 agosto 2024
Buona notizia per i miei concittadini di Spinea, ma anche per quasi tutti i residenti della provincia di Venezia e della regione Veneto. Le sezioni civili del Tribunale di Venezia lasciano la sede in centro storico vicino al ponte di Rialto per approdare a piazzale Roma, a lato degli altri Uffici Giudiziari. Basta viaggi in vaporetto o percorsi a piedi visto che la nuova sede è in corrispondenza col capolinea dei mezzi pubblici. L'ingresso è all'angolo Sud - Ovest del piazzale in corrispondenza del Garage S. Marco e del People Mover. 
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